Parution : 24/06/2020 Collection de l’École française de Rome 569
Rome : École française de Rome, 2020
534 p.
ISBN : 978-2-7283-1440-9
Partendo dalla ’’lunga et grande guerra d’Italia’’ (Goro Dati) condotta nella prima metà del XV secolo da una mutevole coalizione di potentati italiani contro Filippo Maria Visconti, il volume ne approfondisce ragioni e dinamiche spesso risalenti al secolo precedente, e porta all’attenzione le ripercussioni che queste guerre ebbero su alcuni degli importanti cambiamenti politici, diplomatici e culturali intercorsi nell’Italia del Rinascimento tra Quattro e Cinquecento. Incardinato su un ricco corpus documentario e su una folta bibliografia, il lavoro si pone su un piano duplice: da un lato, la ricostruzione e l’analisi degli avvenimenti inerenti alle origini di questo scontro antivisconteo (finora non del tutto studiato, se si eccettua un lavoro del 1888), qui indagato attraverso un approccio interdisciplinare e multidisciplinare che stabilisce intersezioni tra ambiti di ricerca spesso ritenuti non così prossimi tra loro; dall’altro, propone una lettura più dilatata, che permette di cogliere certe dinamiche e caratteristiche del ’’lungo Quattrocento’’ italiano, così come le peculiarità di un conflitto militare e ideologico, condotto con gli eserciti ma anche con le armi della retorica. In un jeu d’échelles costantemente dichiarato, lo sguardo è dunque cronologicamente e metodologicamente meno ristretto, e lo studio affronta in filigrana i problemi posti e le possibilità offerte dal fare oggi storia della diplomazia, sul piano tanto narrativo quanto epistemologico-disciplinare.
Luciano Piffanelli est maître de conférences contractuel en archivistique et histoire moderne à l’université Haute-Alsace et membre titulaire du centre CRESAT.
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