Parution : 15/01/2016 Collection de l’École française de Rome 181
Rome : École française de Rome, 2016
496 p., illustrations en noir et blanc
ISBN : 978-2-7283-0293-2
Tra la fine del XII secolo e i primi decenni del successivo, un piccolo numero di potenti lignaggi si afferma al vertice della nobiltà romana e laziale: i cosiddetti barones Urbis. Questo libro analizza il processo attraverso il quale un’aristocrazia di recente nascita, ma eccezionalmente dinamica, è riuscita ad accumulare, anche al di là dei confini laziali e dello Stato della Chiesa, un numero impressionante di possedimenti signorili. Grazie alla consistenza delle loro risorse finanziarie, politiche e militari, i baroni hanno imposto sulle campagne una forma di dominio molto forte, e destinata a perpetuarsi nei secoli a venire.
Oltre all’analisi della creazione e della composizione dei patrimoni signorili, Baroni di Roma propone sia una ricostruzione sistematica delle genealogie, colmando alcune lacune e correggendo le distorsioni e gli errori trasmessi dai precedenti lavori, sia uno studio delle pratiche di successione di queste grandi famiglie che dettero alla Chiesa papi, cardinali, grandi prelati e, non da meno, condottieri e fimzionari.
Sandro Carocci è professore ordinario di storia medievale all’Università degli studi di Roma Tor Vergata.
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